Rinascimento popolare - Anno XVI - N° 1 - GENNAIO - MARZO 2012
"Ho avuto sempre fiducia (e quindi speranza) nell'avvenire; un avvenire prossimo o remoto, che si realizzi me vivente o quando le mie ossa riposeranno in un cimitero non importa; perché ho sentito e sento la vita politica come un dovere e il dovere dice speranza. (..) Io che credo nella Provvidenza divina, sono certo che la mia voce, anche se spenta, rimarrà per qualche tempo ancora ammonitrice per la moralità e la libertà nella vita politica e perciò contro lo statalismo, contro la demagogia, contro il marxismo. Spero che i cattolici riprendano coraggio, senza bisogno di mutuare dai socialisti idee sociali ed etiche delle quali questi ultimi ignorano il valore, senza bisogno di cercare a sinistra alleati infidi nè a destra collaboratori malevoli; ma curando di essere se stessi affrontando le difficoltà che la vita stessa impone e soprattutto correggendo certi errori del passato che ne hanno alterato la linea." Luigi Sturzo
(Brano tratto da "Speranze e Auguri" Opera Omnia, s.2, vol.14. p.354) |
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